Stagione 1994/95

Direzione: Guido Davico Bonino

Timone d'Atene
di William Shakespeare

L'affare Makropulos
di Karel Capek (ripresa)

L'onorevole Ercole Malladri
di Giuseppe Giacosa

La scuola delle mogli
di Molière

Nel corso della stagione viene inoltre ripreso l’oratorio drammatico La vita offesa allestito nella stagione 89/90.
Per l’estate ’95 al Teatro Carignano, come saggio di fine corso della Scuola di Teatro del Tst, viene allestita la trilogia metateatrale di Luigi Pirandello col titolo Qualcosa di vero dev’esserci, a cura di Luca Ronconi e Mauro Avogadro.
Il cartellone è completato da numerosi spettacoli ospiti, programmati al Teatro Carignano e al Teatro Alfieri.
Il Carignano ospita: Memorie di Adriano da Marguerite Yourcenar, con Giorgio Albertazzi, regia di Maurizio Scaparro, Compagnia Italiana (29 novembre 1994); L’asino d’oro da Apuleio, interpretato e diretto da Paolo Poli (28 dicembre 1994); Medea di Franz Grillparzer, con Ottavia Piccolo, regia di Nanni Garella, Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia (10 gennaio 1995); Ubu re di Alfred Jarry, con Marisa Fabbri e Mario Scaccia, regia di Armando Pugliese, produzione Teatro di Roma (24 gennaio 1995); La sposa di campagna di William Wycherley, regia di Sandro Sequi, Centro Teatrale Bresciano (31 gennaio 1995); Zeno e la cura del fumo di Tullio Kezich da Italo Svevo, con Giulio Bosetti, regia di Marco Sciaccaluga, Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni (7 febbraio 1995); L’attesa, di Remo Binosi, con Maddalena Crippa ed Elisabetta Pozzi, regia di Cristina Pezzoli, Teatro Stabile di Parma (14 febbraio 1995); Edipo (Edipo re, Edipo a Colono) di Sofocle, diretto e interpretato da Glauco Mauri (21 febbraio 1995); Il sogno di un uomo ridicolo di Fedor Dostoevskij, diretto e interpretato da Gabriele Lavia (28 marzo 1995); Tre donne alte di Edward Albee, con Marina Malfatti, regia di Luigi Squarzina (4 aprile 1995).
Il Teatro Alfieri ospita: L'isola degli schiavi di Pierre de Marivaux, regia di Giorgio Strehler, Piccolo di Milano (recite annullate dopo la prima rappresentazione per l’Italia del 26 ottobre, in seguito a un infortunio a Massimo Ranieri); E pensare che c’era il pensiero, di Gaber e Luporini, interpretato e diretto da Giorgio Gaber (22 novembre 1994); Il tacchino di Georges Feydeau, con Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice, regia di Giancarlo Sepe, Comunità Teatrale Italiana (6 dicembre 1994); Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams, con Mariangela Melato, regia di Elio De Capitani, prodotto da Teatro di Genova e Teatro Eliseo con Festival di Spoleto e Teatro Nuovo di Milano (24 gennaio 1995); Otello di William Shakespeare, con Franco Branciaroli e Umberto Orsini, regia di Gabriele Lavia, prodotto dal Teatro Eliseo e Teatro degli Incamminati (4 aprile 1995); La donna serpente di Carlo Gozzi, regia di Egisto Marcucci, scene e costumi di Emanuele Luzzati, produzione Fox & Gould (16 maggio 1995, in sostituzione de L'isola degli schiavi).

Abbonamenti. 9.721.
Recite. Di produzioni Tst: 164 (70 in sede); di ospitalità a Torino: 121; di ospitalità in Piemonte: 220.
Presenze. Alle produzioni Tst: 73.677 (media spettatori a recita: 449); complessive: 244.653.
Incassi. Delle produzioni Tst: L. 1.467.535.772; complessivi: L. 4.831.741.110.

Teatro stabile

Informazioni e contatti

Centro Studi del Teatro Stabile di Torino
via Rossini, 12 | 10124 Torino
tel. +39 011 5169 405
e-mail: biblioteca@teatrostabiletorino.it
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Consultazione

Servizio al pubblico su prenotazione
dal lunedì al venerdì
ore 9.30 - 13.00
14.30 - 17.30