Stagione 2017/18

2017/18
Direttore: Filippo Fonsatti
Direttore artistico: Mario Martone (fino al 31 dicembre 2017) - Valerio Binasco (dal 1° gennaio 2018)

Disgraced
di Ayad Akhtar

Galois
di Paolo Giordano

L’Arialda
di Giovanni Testori

Da questa parte del mare
da Gianmaria Testa

Le baruffe chiozzotte
di Carlo Goldoni

Le baccanti
di Euripide

La bella addormentata nel bosco
da Charles Perrault

Alice nel paese delle meraviglie
dal romanzo di Lewis Carroll

L’illusion comique
di Pierre Corneille

Les Trois Soeurs
uno spettacolo di Simon Stone
da Anton Čechov

Mistero buffo
di Dario Fo

Il senso della vita di Emma
di Fausto Paravidino

Don Giovanni
di Molière

Lear, schiavo d’amore
una riscrittura di Marco Isidori
del Re Lear di William Shakespeare

Emone
di Antonio Piccolo

Il Sindaco del rione Sanità
di Eduardo De Filippo

Cuore/Tenebra
adattamento drammaturgico di Gabriele Vacis e Angelo De Matteis

PRATO INGLESE: Romeo e Giulietta – Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare

Inoltre, in sostituzione del saggio conclusivo del terzo anno della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, viene allestito “Roberto Zucco”, di Bernard-Marie Koltès per la regia di Licia Lanera, in scena al Teatro Gobetti di Torino, dal 12 al 17 giugno 2018.

Viene ripreso, per una tournée che non tocca Torino: Il nome della rosa, da Umberto Eco, regia di Leo Muscato.

Il 2018 segna un punto di svolta per il Teatro Stabile di Torino: Valerio Binasco succede in qualità di Direttore artistico a Mario Martone. L’avvicendamento implicherà un cambiamento significativo nelle modalità di esercizio del ruolo, poiché a Binasco sono stati richiesti, oltre alla progettazione artistica dell’attività istituzionale, anche una presenza intensa e un impegno produttivo forte che si concretizzerà nella regia di due nuovi titoli per ciascuno dei tre anni di incarico, con l’obiettivo di connotare con il suo riconosciuto talento l’identità dello Stabile. La partenza di Martone coincide con quella di Valter Malosti, che a fine dicembre lascerà la direzione della Scuola per attori per andare a guidare la Fondazione TPE (i due ruoli non sono compatibili per legge). I vertici dello Stabile in pieno accordo e sentito il parere del Consiglio di amministrazione e dei Soci aderenti hanno proposto a Gabriele Vacis di assumere l’incarico di Direttore della Scuola per Attori, ruolo che corona la sua importante carriera didattica esercitata con autentica vocazione per tanti anni. Vacis manterrà comunque la guida dell’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona, creato presso lo Stabile l’anno scorso. Inoltre, con l’obiettivo di consolidare un rapporto integrato, organico e complementare tra diverse funzioni del nostro Teatro quali la produzione, la formazione e la ricerca, è stato invitato Fausto Paravidino quale Dramaturg residente dello Stabile, figura strategica nei teatri europei ma assente in quelli italiani. Paravidino svilupperà in modo strutturato la ricerca sulla drammaturgia contemporanea attraverso un cantiere permanente per autori, ma anche registi, attori, critici e artisti visivi, impegnati nella selezione di testi di drammaturghi viventi, nella commissione e produzione di nuovi, nel confronto sulla scrittura teatrale.

Nel cartellone vengono ospitati i seguenti spettacoli:
al Teatro Carignano: Filumena Marturano, di Eduardo De Filippo, con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, regia Liliana Cavani, Gitiesse Artisti Riuniti (31 ottobre - 12 novembre 2017); Lacci, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone, con Silvio Orlando, regia di Armando Pugliese, Cardellino srl (14-26 novembre 2017); Pinocchio, da Carlo Collodi, regia Antonio Latella, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa (29 novembre - 3 dicembre 2017); Dieci piccoli indiani…e non ne rimase nessuno!, due atti di Agatha Christie, regia Ricard Reguant, Gianluca Ramazzotti per Ginevra srl (19 dicembre 2017 - 1 gennaio 2018); Intrigo e amore, di Friedrich Schiller, regia Marco Sciaccaluga, Teatro Stabile di Genova (16-20 gennaio 2018); Re Lear, di William Shakespeare, con Ennio Fantastichini, regia Giorgio Barberio Corsetti, Teatro di Roma – Teatro Nazionale / Teatro Biondo – Stabile di Palermo (30 gennaio - 11 febbraio 2018); Enrico IV, di Luigi Pirandello, regia Carlo Cecchi, Marche Teatro (13-25 febbraio 2018); Il padre, di Johan August Strindberg, regia Gabriele Lavia, Fondazione Teatro della Toscana (27 febbraio - 11 marzo 2018); Elvira (Elvire Jouvet 40), da Molière e la commedia classica di Louis Jouvet, regia Toni Servillo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa / Teatri Uniti (13-25 marzo 2018); Qualcuno volò sul nido del cuculo, di Dale Wasserman, uno spettacolo di Alessandro Gassmann, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini (24 aprile – 6 maggio 2018); Ifigenia, liberata, progetto e drammaturgia Angela Demattè e Carmelo Rifici, regia Carmelo Rifici, Lugano InScena / LAC Lugano Arte e Cultura / Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa / Azimut (8-13 maggio 2018).

Tornano al Teatro Carignano gli appuntamenti con la storia, il format in collaborazione con Editori GLF Laterza, Il Circolo dei lettori e La Stampa prende il nome di Lezioni di storia. Il viaggio (22 ottobre-3 dicembre 2017) e si sviluppa con i seguenti incontri: Eva Cantarella - La libertà. Ulisse e i suoi compagni (22 ottobre 2017); Andrea Carandini – Le origini. Virgilio, Enea e Roma (12 novembre 2017); Franco Farinelli – La scoperta. Cristoforo Colombo e l’America (26 novembre 2017); Luigi Mascilli Migliorini – La meraviglia. Goethe in Italia (3 dicembre 2017).

Al Teatro Gobetti vanno in scena: Il piccolo principe - u principuzzu nicu, tratto dal romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, testo e regia di Giovanni Calcagno, La casa dei santi 2016 (2-7 gennaio 2018); Lingua madre Mameloschn, di Sasha Marianna Salzmann, regia Paola Rota, Teatro Stabile di Genova / Festival delle Colline Torinesi / PAV (6-11 febbraio 2018); Wikipiera, intervista-spettacolo con Piera degli Esposti e Pino Strabioli, Società per Attori (20-25 febbraio 2018); Pedigree, con Enrico Castellani e Luca Scotton, Babilonia Teatri / La Piccionaia S.C.S. / Festival delle Colline Torinesi (27 febbraio - 1 marzo 2018); Jesus, di e con Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, Babilonia Teatri / La Nef (2-4 marzo 2018); Il ballo, racconto di scena ideato e interpretato da Sonia Bergamasco, Teatro Franco Parenti / Sonia Bergamasco (6-11 marzo 2018).
Per il ciclo “IL CIELO SU TORINO” vanno in scena: La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni, testo di Riccardo Liberati e Pietra Selva, regia Pietra Selva, Viartisti Teatro (12-13 marzo 2018); Arte, di Yasmina Reza, regia Alba Maria Porto, un progetto di Alba Maria Porto, Annalisa Greco, Claretta Caroppo (15-16 marzo 2018); Blatte, dramaturg Michelangelo Zeno, regia Girolamo Lucania, Cubo Teatro / Il Cerchio di gesso / Grey Ladder Productions (18-19 marzo 2018); Ognidìviensera, progetto e regia Carla Carucci, Associazione La Terra Galleggiante – Teatro Lavoro (21-22 marzo 2018); Effetti indesiderati anche gravi, di Corrado Trione e Giulia Pont, Musa srls (24-25 marzo 2018).
Terminato il ciclo il cartellone del Teatro Gobetti continua con: Amore, di Spiro Scimone, regia Francesco Sframeli, Compagnia Scimone Sframeli / Théâtre Garonne – Toulouse (17-22 aprile 2018); Agamennone, di Fabrizio Sinisi “da Eschilo”, con Paolo Graziosi, regia Alessandro Machìa, Fattore K (15-20 maggio 2018); Torino 1968-1978. Quello che l’acqua nasconde, tratto dal romanzo di Alessandro Perissinotto, regìa Ivana Ferri, Tangram Teatro (22 maggio - 3 giugno 2018).

Alle Fonderie Limone vanno in scena: Play Strindberg, di Friedrich Durrenmatt, con Maria Paiato, regia Franco Però, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia / Artisti Riuniti / Mittelfest 2016 (31 ottobre - 5 novembre 2017); American Buffalo, di David Mamet, regia Marco D’Amore, Teatro Eliseo (28 novembre - 3 dicembre 2017); Toni Sartana e le streghe di Bagdad – La Cativissima capitolo II, di e con Natalino Balasso, Teatro Stabile del Veneto (16-21 gennaio 2018).