Teatro Gobetti (1930-2010) - La lapide dedicata a Mameli - 6 fotografie

Fotografia

La lapide sulla facciata del Gobetti fu posta nel 1930 (anno VIII era fascista) quando il teatro era Casa del Soldato. Il Gobetti infatti era allora circondato da caserme e istituzioni militari. Al posto dell’attuale palazzo della Rai c’era allora il Distretto Militare e al posto del palazzo delle facoltà umanistiche sorgevano caserme. Per questo la lapide fa riferimento al contesto militare:
QUI
RISUONO’ PER LA PRIMA VOLTA
L’INNO PROFETICO
DI
GOFFREDO MAMELI
QUI LO RISVEGLIARONO
IN LETIZIA DI SPIRITO E DI CUORE
ARDITAMENTE
I SOLDATI D’ITALIA
15 GIUGNO 1930 – VIII PAOLO BOSELLI DETTO’

Da notare che del primato dichiarato non si precisa la data!
Secondo altre fonti la prima volta che risuonò l’inno di Mameli fu in piazza a Genova il 9 novembre 1847 alla presenza del re Carlo Alberto, in una manifestazione guidata da Mameli stesso e Nino Bixio per festeggiare l’unione doganale tra Regno di Sardegna, Toscana e Stati Pontifici (Ettore Fabietti, Mameli, Treves Treccani Tumminelli, Milano-Roma 1933-XI). La stessa fonte dice che l’inno era noto a Pisa il 10 novembre, mentre a Torino non si potrà cantare che ai primi di dicembre (p. 79).
Si può dunque fare riferimento per la nostra Casa del Soldato (che diverrà Teatro Gobetti solo dal 1945), a una devota tradizione patriottica.

Nel citato volume di Ettore Fabietti (Inv. 27396) si trova riprodotto autografo della musica e autografo del testo dell’inno di Mameli conservati al Museo del Risorgimento di Torino.

Pietro Crivellaro

Torino, 10 novembre 2010

Teatro stabile

Informazioni e contatti

Centro Studi del Teatro Stabile di Torino
via Rossini, 12 | 10124 Torino
tel. +39 011 5169 405
e-mail: biblioteca@teatrostabiletorino.it
Cookie Policy | Privacy Policy

Consultazione

Servizio al pubblico su prenotazione
dal lunedì al venerdì
ore 9.30 - 13.00
14.30 - 17.30