Stagione 1970/71 - La storia del teatro contemporaneo in 6 lezioni - Pieghevole
Scheda di salaIl teatro moderno in 6 lezioni-recital. L'iniziativa dello Stabile con Giovampietro.
Renzo Giovampietro e i giovani del corso formazione per attori dello Stabile torinese porteranno ad un pubblico giovanile una serie di sei spettacoli-recital sulla storia del teatro contemporaneo. L'iniziativa, gratuita, si svolge in collaborazione con gli enti locali. Sono in totale 120 serate, che costituiscono per lo Stabile una nuova singolare forma di lavoro, in profondità. Contemporaneamente gli alunni delle elementari torinesi sono invitati a visitare i teatri per conoscere le tecniche dell'allestimento. La rassegna non si dovrà esaurire nella presentazione degli autori e nel commento delle opere: il dibattito ne costituirà il momento più vivo. La struttura delle lezioni è quanto di meno cattedratico si possa supporre. Nella prima, per esempio, dedicata al naturalismo, ci saranno quattro letture interpretative, di un quarto d'ora circa l'una: Le colonne della società, Il costruttore Solness, Quando noi morti ci destiamo di Ibsen, I ciechi di Maeterlinck. Seguirà una lettura comparativa del Sogno di Strindberg, nelle due versioni del Teatro Stabile di Torino con Ingrid Thulin (registrazione e diapositive) e del Minima Theatern di Stoccolma, regia di Ingmar Bergman (diapositive). Edoardo Fadini ne indicherà le caratteristiche comuni, i punti divergenti, l'accoglienza di pubblico e critica. Le altre sezioni riguarderanno l'espressionismo, futurismo, Dada, Pirandello, Brecht, l'avanguardia francese degli Anni '50. Il corso di storia ha preso il via a Borgosesia e stasera sarà ad Alba. Per. [Piero Perona], La Stampa, 14 gennaio 1971, p. 6. Vedi anche stagione 1970/71 Comunicati stampa, gennaio 1971; Notiziario n. 32 (gennaio-febbraio 1971) e Notiziario n. 34 (aprile-maggio 1971)