Stagione 1973/74

Direzione: Aldo Trionfo e Nuccio Messina

In seguito al ridimensionamento voluto dal Comune della figura del direttore organizzativo e amministrativo Nuccio Messina rassegna le dimissioni l'11 marzo 1974. In data 19 maggio 1974 il Comitato Amministrativo dell’Ente rinnova l’incarico di direttore ad Aldo Trionfo per il successivo biennio 1974/76.

Vita e morte di Re Giovanni
di William Shakespeare

Turandot
di Carlo Gozzi

Nerone è morto?
di Miklòs Hubay

Completano il cartellone in abbonamento i seguenti spettacoli ospiti: L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, edizione del Piccolo Teatro di Milano con la regia di Giorgio Strehler (Teatro Alfieri, 26 dicembre 1973); La rigenerazione di Italo Svevo, edizione della compagnia Buazzelli con la regia di Edmondo Fenoglio (Teatro Alfieri, 2 aprile 1974); Amleto di William Shakespeare, edizione del Teatro Stabile di Bolzano con la regia di Maurizio Scaparro (Teatro Alfieri, 15 gennaio 1974); La figlia di Jorio di Gabriele D’Annunzio, edizione del Teatro Stabile dell’Aquila con la regia di Giancarlo Cobelli (Teatro Alfieri, 6 novembre 1973); Una delle ultime sere di carnovale di Carlo Goldoni, edizione del Teatro Stabile di Genova con la regia di Luigi Squarzina (Teatro Alfieri 27 novembre 1973); Il capitano di Köpenik di Cari Zuckmayer, edizione del Teatro Stabile di Trieste con la regia di Sandro Bolchi (Teatro Alfieri, 20 febbraio 1974); Il tumulto dei Ciompi di Massimo Dursi, edizione del Gruppo della Rocca con la regia di Roberto Guicciardini (Teatro Gobetti, 8 gennaio 1974); La strega di Elisabeth Berger, edizione della compagnia Proclemer con la regia di Valerio Zurlini (Teatro Alfieri, 11 marzo 1974); L’opera dei mendicanti di John Gay, edizione della compagnia Teatro Insieme con la regia di Armando Pugliese (Teatro Alfieri, 5 febbraio 1974); Manuale di teatro di Achille Campanile, edizione del Teatro di Roma con la regia di Filippo Crivelli (Teatro Carignano, 5 marzo 1974).
Viene inoltre ripreso fuori abbonamento il recital di Vittorio Gassman II trasloco. L’annunciato Scalavron, avie, tavàn e autre bestie di Gualtiero Rizzi, per il secondo centenario della nascita del poeta piemontese Edoardo Ignazio Calvo, non viene realizzato poiché Rizzi deve occuparsi dell’andata in scena del Re Giovanni, messa in difficoltà dall’assenza del regista Trionfo colpito da malore. In sostituzione verrà allestito lo spettacolo recital, sempre a cura di Rizzi, Dòne ’d cà nostra da autori vari piemontesi.

Nell'ambito dell'attività di decentramento, la compagnia "Teatro in strada" ha messo in scena Il maestro e Margherita, di Michail Bulgakov, riduzione e regia di Franco Branciaroli, in scena a Mazzé, Caluso, Banchette d'Ivrea, Piossasco, Beinasco, Grugliasco (dal 22 settembre) e al Teatro Gobetti di Torino (dal 28 settembre).

Il 4 febbraio 1974 viene inaugurato il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, nei locali di Via Bogino 8, sede degli uffici del Teatro, trasferiti, all'inizio del 1973, al quarto piano del ricostruito Teatro Regio.

Recite delle produzioni Tst: 272 (62 in sede, 34 in regione, 176 fuori regione).
Presenze delle produzioni Tst: 176.777 (media spettatori a recita: 649).
Incassi complessivi: L. 692.998.061.