TEATRO STABILE ~lNO Torino, 16 novembre 1968 Direzione e uffici Via Bogino 8 Tel. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) Laura Betti, vincitrice della Coppa Volpi all'ultimo Festival Cinemato graf ico di Venezia, sarà la ) rotagonista della p ri ~ ma opera teatrale di Pier Pc.ol o I'asolini, Or__gia, che andrà in scena ufficia lmente al Teatro Stabile di Torino con la regia dello s te ss o autore mercoledì 27 n ovembre. Accanto a Laura Betti partecip e r anno allo spet t a c ol o Luigi MPz zanotte e Nelide GiaElfnarco. Le mu s iche c he acc ompagnoranno lo spett u.colo sono del M0 Ennio Morr icone. Al di fuori di ogni re al isuo descrittivo, anzi, con una specie di rito simile ad un oratorio led co, 012_gia pone i n scena il r a1)por to drammatico e crudele tra du·:; esseri Ul!11.'mi, un ma-.. rito ed una moglie, l e g2.ti da un r app orto sado-masochista, ba-, sato su un duplice inadat tamento a lla vita, l o cui r ad ici affond an o in un atavico co s tume di repres s ioni e inibizioni. La descrizione del dispe rato rapporto che uni sc e i due personaggi serve a Pasolini a porre con viol ento e t r:; rri bile impeto il problema dei 11 dj.vers i 11 , di tutti coloro c he , pE:r un motivo o per l' a ltro, si sentono estranei a lle norme convenzio-· nali della società e che lott ano per accett a rsi e farsi accet·· tare. Il te a tro ch e p er segue Pasolini ( Orgia è scritta in ver si ) è un te a tro eminenter.1ente "parla to 11 , un t entro dell8. Po.ro la, come egli stesso l'ha definito, in opp osizione a l t eatro dell'Urlo, cioè del l a suggestione violenta e, d'altro lato, della Chiacchiera, espre s sione di futilità int e llettuale e morale. E' intere ssant e segnalare che, p e r esplicita richi est a di Pasolini, lo spettacolo non sarà presentato nelle normali sale t eatrali, bensì in 2mbie nti solitamente riserv a ti a conferenze, esposizioni, dibattiti, pubblici ritrovi in genere. uscendo dalle tradizionali sale, Pasolini vuole riaffermare il suo desiderio di rinnovare il rapporto che solitmwnte intercorre tra lo spettacolo e il pubblico e allo stesso tempo muo-· · vere · un l)ass o verso pubblici non teatrali ma cul turaluente vivi. \ TEATRO STABILE JORINO Direzione e uffici Via Boglno 8 Tet. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) Torino, 18 novembre 1968 Prot. n° 14/1459 Biglietteria Via Rosslnl 8 Tel. 87.77.87 Prenotazioni telefoniche Tet. 87.93.42/87.93.43 Ufficio Cassa Via Rossini 8 fel. 87.77.87 Laboratorio di sartoria lfia Rossinl 6 re• 87.77.87 LL . .ratorio di scenografia 3 sala prove lfia Principe Amedeo 5 rei. 54.59.55 Lo spettacolo Orgia di Pier Paolo Pasolini - terzo spettacolo in a bbonamento della stagione 1968-69 del Teatro Stabile di Torino, pr otagonista Laura Betti, musiche del I\'1 ° Ennio lVIorricone - andrà ufficialmente in scena a Torino nercoledì 27 nove mbre al Deposito d'Arte Presente in via s. Fermo 3, in quanto, com'è noto, l'Autore non intende presentare la sua opera nelle norxnali sale teatrali. Nei giorni di J.uncdì 25 e di martedì 26, si effettueranno, nella medesima sede, due "anteprime " riservate. Saremo lieti se Lei vorrà intervenire a ·una di queste due "anteprime". Data l'estrema limitatezza dei posti disp oni bili e le forti richieste che ci pervengono ( questi motivi ci hanno indotto ad effettuare due, anzichè un'unica "ante .... prima"), siamo costretti a pregarLa di volerei tenpestivam~n te segnalare a quale delle due serate desidera intervenire in modo che da parte nostra si pr ovveda a riservarLe una a~ deguata sistemazione . La informiamo inoltre che, per comodità dei critici che non avessero ancora visto lo spettacolo di Quartucci, I t ~) s timoni di Rozewicz, in prograrruna allo Stabile di Torino, si effettuerà una eccezionale rappresentazione nel pomeriggio di martedì 26, a lle ore 17 , 30, nella sala del Teatro Gobetti, in via Rossini 8. RingraziandoLa di vol erei dàre, con la niaggiore sollecitudine possibile, un cenno di risposta, Le porgiamo i più cordiali saluti. La Direzione Artis tica (Dr . Gian Renzo Morteo ) \ Torino, 19 l"lOvenJbl"e 1968 PEH L.~ lìUBRICA :n~ATltO•' ".ANDIAMO A Ul~.~TJivtOl'g~ di Tadeusz Rozewicz ( Go"betti, via RoEn?ini La commf.?d:ia EH)f.·l"Ì:i:.ra :i J;n·oùlemi ;;;il 8) ..:rrru10 in u.n~. scciotà 1. socialista alloroh~, affievolendosi spinta rivoluzionari.a ~ r::::j r:tpropongono si tu.azioni caratteri::;;ticbe del rilondo borghese, Lunedl. ripo:;;w ... Irn.1.rtesì t more o ledi, vcn:u:.:.rdì Ol"e :21 - giovedì or~ 19,30 - eabato - ore 15,30 - ore 21 - domenica ore 15,30. Prezzi )000, 2100, 500 (ing:t:;.); lr.1. a!.J1)onawento con ll ·i;agl:ts.ndo 2 e per i Giovani oo.n il tagJ..i~:J.nèio C., Al ài fuor:i. di ogni realismo descritti~9~itDJ!!U:KXPDX:i:m:i:EJDt anzi, con unu SfJt:Cie d.i rito s1rlil;:.;: i::ld un oratorio laico, 1' op<;;ra po,solinia.na pone i:n :2.c·sna po:cto dramm.E:·tico e crudele ·tra due esse::r·i u.mani,. un .ult?t.rito ed una moglie, legati da UJ:l rag:po:rto s&do-lilasvchi::::r~a :J ba,suto GU. un dupl:l.ce inadattame:nt•o :~, vi.ta ., le~ cui radi ci ;:f stUitl.e di repressioni a inibizion:I.... nd<:"no :L:n. un ;:,;;:~avio o co- Lunedì 25 e r&'"lrtedi 26 novembre a.ntepr5.m.e - mercoledì 27 ''prima" .. Id) spett2Lcolo è riservato agli a'bbcnu~.ti ~~el 1·eatro Stabile .. Per in:form..~:u;ion.i ri volger:;:i alla "bi · :ic'ttreria de1 ~I eatro - via H.ossin:t 8 ~~ telefono 879342-879343. 1 ·~ i Torin o, 22 nove:·,JJre 1968 TEATRO STABILE TORINO Direzione e uffici Via Bogino 8 Tel. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) LA SIDT'TII'ilANA NEI T:CA'l'Fd Il fatto pitl i 11portante della settiraana teatrale, cO!llpresa tra il 25 nove mbre e il 1° dicembre sarà senza dubbio 1 1 a ndata in scena in 11 prima '' assoluta, dello spettacolo Q.~.&t~ di Pier Paolo Pasolini, terzo in abbonamento della stagione del Teatro Stabile. Come abbia1~1o giè. comunicat o, la "prima '' ufficiale è previst n per la sera di mercoledl 27, al Deposito d 1 Arte Presente di via s. Fermo 3. Ricordiamo che lo s y ettacol o, messo in scena dallo stesso l'a . solini, avr8. coBe protagonista Laura Betti, vincitrice dell a Coppa Volpi all 1 ulti ElO Festival Cinematogra fic o di Venezia, affiancata da J.Juigi mez:.:.c:motte e Nelide Giammarco. Gl i as ~:> oli di tromba che sogneranno il lJa ssag._;ìo da un qua~ ùro all ' altro del drar;lma, sono s tati n1Yoos:ttaoont8 con po s ti dal L1° Enni o Uorricone. Le masc h ere p reviste IJ C~r lo spetta c olo sono state realiz zate dallo scultore Mario Cer oli. Pasolini, come abbiam.o già ripetutamente ricor dato, non ha voluto presentare Or....e;ia - che è anche la sua pri;:la opc~ra dramma tica - in una normale sala teatrale. Per q_uesto il debutto e un p r·imo cicl o di rappresentazioni avvensono n e i local i di via S. Fermo; le repliche proseguiranno poi in al t re sedi cb ~ saranno te !-::lpe stivanlGnte co:..:.mnicate. Intanto, pro r::1 eguiranno, dopo il riposo della g iornata di lune ·dì, le repliche de I ~esti !1JC!Jj_ di Tioze-.:,vioz, regia di Carlo Quartucci , scene eh J ann is Kotm e llis, int eTpr eti princi p ali Pie ro San.1nmtaro, Idaria Teresa Sonn i, La ura Fanti, llles s o.n dro Es posito. Qu e sto spe ttacolo, secondo della s tagione in ab bonamento del Teatro St a bile, sta riscuotendo, anche per le dis cus s j_oni e le p oler1i chr:; che ha suscita t o, un vi v o su cee s so di intere sse da parte del pubblico torinese. Segna liamo che al termine di ogni rapp res e ntazione, se il pubb lico lo de si dera, si svolge un di battito tra gli sp e ttatori, gli in·c e rpr e "" ti e i res p onsabili del T ~ atro. A causa dei rinvii che h2; aovnto sul)ire il debutto di Orr~.él~ di Pasolini, a nche Z~12.P_12-_ , sera ta di. murJica elettronic a rea··· li z zata in collaborazione con il gruppo di Fe derico Zrwsky e I.'Iichelangelo Pistoletto, tE::rzo dei ~y_p ~d :J. _iLe l __~'~t ro_ .§_~[;_Q:?Jl:i. già annunciato pc:r il 25 nover.Lbre al De p osi t o d r Arte Pr (::;s ent e ha dovut6 essere sospeso e s p o s tato al 16 di cembre. \ 1 TEATRO r~ k±:t~ SlABILE ~lNO "PRIMA " MONDIALE DI Direzione e uffici Via Bogino 8 Tel. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) - Tol~ino, O R G I A DI TORINO 22 nove d bre 1968 AL TEATRO ST.ABII;E Orgia di Pier Paolo Pasol ini, terzo spettacolo in abbonamento del la stagione 1968-69 del Teatro St a bile di Torino, andrà in scena ufficialmente la sera di mercoledi 27 nove mbre al Deposito d'Arte Presente in via s. Fermo 3. Lo spettacolo, messo in scena dal lo st es so Pasolini, avrà çome protagonista Laura Betti, vincitrice della Coppa Volpi all'ultimo Festival Cinematografico di Venezia, affiancata da Luigi Mez~anotte e Nelide Giammarco. Gli ar-:1soli di tromba che segnerann o il passaggio da un quadro all'altro del dramma, sono stati apposi tamen-~e composti dal :Ui 0 Ennio I'1:orriconè. La _s truttura~ scen:tc.:l e i si nboli u,so.tì- dngli nttori. sono c1ollo oèultore- r.fu.r.i o- CGroli-'! _ . Pasolini, come abb iamo già ripetutamente ricordato, non ha voluto presentare Orgia - che è anche l a sua p ri ma op ::;ra drai:J.ma·tica - in una normale sala te a trale. Per questo il delmtto e un prim.o ciclo di rappre s entazioni a \:vengono nei locali C:\i via s. Fermo; succesi3iVctrnenta le repliche pr oseguiranno nella Scùa delle Colonne in via Ross ini 8 e nel Salone della Promotricè delle Belle Arti al Parco del Valentino, Viva è l'attesa per questa "prima " assoluta che coincide con l' esordi o t e a tr a le di una delle p i~ tipiche e si gnificative figLlre della cultura it aliana cont emporanea. I IJ rinci:pali cri tic i te a trali europei hanno gi à annunciato il loro arr ivo per ass istere all o s pett a colo. Per la scheda che lo Stabile di Torino distribuisce abitualmente al pubblico che interviene ai suoi spettacoli, Pi er Pa olo Pa solini ha redatto un a D:p io testo c~i p·1 ·esentnzione del suo dr amina. Tiiproducia1no g_ui integralmente tale seri tto: INFORMAZIONI La prima stesura di Orgia è della primave ra de l 1965. Era la prima cosa che scrivevo per il te ntro. In questi tre anni ho scritto al tre due stesui'e. J?er quel che ri guarda, dunque, Or_gj_a, il triennio di l a voro è un triennio p i a tto, non tras corso, ricaduto dentro se stesso. Vo glio dire che i te ~ i, i proble mi e, sopra ttutto, il "sentim.ento 11 della tragedia si sono fo ss ilizza-· · ti in un loro momento che è stato di · "te nsionG " in quella lJ ri mav e ra del ' 65, i n cui, c onvale s cente dall ' unica @alattia della mia vita, a ppena ho potuto prendere una penna in fiano, ho comin- \ 2 ciato a scrivere. La "tensione" è stata rnantenut a arti:f:icialmente: ma tale operazione è inevita bile p or qual siasi autore c h e lavori a lung o sulle p roprie opE:re. D' a ltra parte devo dire che i temi, i p ro·b le mi e soprattut to il se n-ti me nto di 02::g_io mi sembrano attunli: e a tre nnni di .di s t ::m za li sottoscrivo. E s~3en d o Orgia l :J. mi[:. :;;;ri n n opero. tu e1.trnl e ( d op o un l u ngo o d io per il to c..tro, che non è detto si sia pl c.. c a to ) 1 rispetto u.ll2. mil?', " i deologia " teatr c..le matura to. in se gui t o, es s o. present 2. c1ues'Ge due car o.tteristiche"difettose " : 1° ) Conserva a bitudini di outore lirico, che consi d er:~, il monolo·-· go come il . ~i~ te a tro.le degli eventi te a trali. 2° ) Conserv a tr ~;.ccie di "o.zione": c.:.ue lle1. a[Lledo t t a 11 .-:1zione " ormai monopoli z zo.ta Cìo.l cinemn, do.lln t\.ùevisione e do.l t.:n tr o ge-· stua le. CURIOSITA 1 Mentre scrivevo l n p rima stesura di Orgia scrivevo 1 in, conte mp or u.neo. gestione, il mio primo s agg io sul cinemo. inserì t o nel qu:J.dro di una "pan s emiologio. " . Il cinema vi è interpret nto cor-1e "lingua scritta dell ' azione": ed esalto.to come sistema di segni non sh1bolici ch e "es:;?rime la re a ltà attraverso 1 ~1 realtà". Il teatro di p o.rol o. è n a to fo~se in r ea zione o. que sto. Il curioso consiste nel fatto che, mentre scrivevo il mio p rimo testo di quello che o.vrei poi a ppunto chiaL'lo.to "te a tro di p c.rolo.'; le mie teorie sul p rim:J.to della 11 azione co me lingu etggio", si so~· no riflesse sull o. seconda stesura di. Q..:rE2-...:-'J: (c h e inizialmente e.ra un puro e semp lice rapporto s a do~na sochistico, osistenzi [ùe -, tra un uomo e una donna ) , inserendo cosi dentro una trage di n una seconda tra gediet, linguistico., gett a una luce intcrp retci.tiv:::t sulla prima, che come ho detto, or a alle ori g ini pura mente e sistenziale, e r:.:veva co me te ma il r G:op orto de lla diversi t~ zes_istenzi a le 7 CO!} _l çt_,_i§_torio.. Ne consegue un2 t e orizzo.zione dello. comu-· nicazione ses s u o.le co me lingu n gg io, f c.c.snt e p 2rte di quel lingung··g io primc.rio che è il lingungg io dell' èt zione e della :presenzo. fi s icaQ Sicchè mai come in que sto t (:) sto di "t eo.tro dell a parol n " si è cosi violent·emente p olemizzato cont r:_o, __l c. ..}2;'l.:t;>ola. La doppia nature di Or({i.:J. (testo, ripe to, tutto fon do..to sulla po.rola nel suo momento pi'l:;_ "espre ss ivo " 1 qu e llo dell o "lingua de ll a p oesia '', in cui poi viene esalt a to continuu.mc n t e il :primato dell'azione, co me r;~ istero prn gma tico o.ttrav e rso cui la c os ci 8nza si esprime con maggiore autenticità anche se in co mpleto. irra·ziona lità ) è indubbiaioonte un difetto dell ' opera: e lo s p ettatore-critic0 ne s a r à confuso. Tut t o.vi a ho voluto co minci s re il - mio curriculum te ~1trale (se pure avrà un segui t o) , con l' ope rn che ho penso.ta e scritta per p rime. (anche se poi elaòornta conte mp oraneamente a d altrG)o .j. \ - 3 ES:SGI~SI O piuttosto euristica. Parte àell'idelogia di OrKiJl (le morte come abitudine a lla repressione) ~ na ta da una lettura di Darcuse (quan do, in q_uella 'primav e ra del 1 65, L:t::_.:. rcuse non or e.. ancor-Cl di moda e lo cono s ceva solo Fortini): "Eros e Tlwno.tos". Mn l a maggio:q lJarte d811' ideolo gia di Orgia nr>. SC0) da un t e sto cb,é non cono s cevo. ~ che ho letto solo recentemente in una citazione ~ el volumetto "Cri tic a della t ollerr-mza", pubblicato in qua sti !:ae si da Einaudi. Si tratta di un testo di Emile Du.J:"lcheim, "Suicide", citato da Robert Paul Wolff, in uno dei tre saggi del volu~etto cit. , di cui riporto il passo saliente: "Durkheim scoprì che la disposizione a l . su.icidio si cu3s ocia n0:lla società occidentale contemporanea con una di due condizioni, le quali fanno entrambe po.rte di quello che Stuart Mill chiama "libertà". L'allent a rsi della presa che i v alori traclizibnç~.1i e di gruppo esercitano sugli indiv idui, crea in alcuni di loro una condizione di mancanza di ogni le gge , · un 'assenza di limiti ai loro desideri e ambizioni. ~ poi c h~ non v' ~ !:ùcun limi te i_ntrinE;eco_ alla quant.i tà gi soddisfazioll~.-ch~ l.~io__l)_~ò desider c~ re, ecco che esso si trova trascinato in una ricerca senza fine del piac8re, che produce sull'io uno stato di frustrazione. L'infinit à dell'universo ogge ttivo ~ ina fferrabile pe r l'individuo che sia privo di freni sociali o soggettivi, e l'io si dissolve nel vuoto che cerca di rie mp ire. Qucmdo questa mc:mc2.nz8. di f reni interiori Elina la forza e l a struttur-a della pursona.lità ' oltre c erti li miti, la situazione può sfociare nel suicidio. Durkhheim definisce questa forma di suicidio "anomico", pe r sottolinenre il fatto cl-.;. e es-· so deriva da mancanza di legge (= anomia). 0 A. e 0 t-0·0. $t l . 0. Si :potrebboro qua si conside:rnre le mutevoli perc entunli di suicidi come ammonimc:mti che l o. so ci et à i mpa rtisce n g_•J.~C:J lli tre. i suoi che scioccamG:nte s' a vvGnturano oltre le mura del la città negli sconfili.ati e solitari clesorti che si distendono al di là." Nel nostro caso è l e.. dive rsità "se ssua le" che ha ape rto una broccia nelle mura della città. Il sesso - nel suo c..s1Je tto di "di v orsità" sadomasochistica - non ~ dunque che qur..ntito.tivamente il concenuto di OrgiQ• Occorre infatti molta di questa miscela esplosiva por far crollare le grosse oura di una città che pe~ i protagonisti di Orgia è maggioranza e conforr.1ismo ~ La teoria di Durkheim, natura lmente, serve a spiegare il suicidio della protagonista, non quello del protagoni sta . Por spiega-· re il suicidio del protagonista - il suo"l:mon uso de lla J:J.orte" non credo ci sic. bisogno di ricorrere a testi. Qui sì sia<::J.O in piena euristica; e in piGno pragma. Pensate alla volontà di morte ./. \ - 4 di Panagulìs, ge r cit a re l'ultimo eserJpio. D'o.ltra parte il testo parla c·ni ar o: '1 I l bonzo è pronto 11 • Lo strntifi c c.zioni di un'opera possono essere infinite. Mi se~bra di ricordare che i bonzi suicidi n.;:;llet pri r:ic,vern del 1 65 non fossero o.ncora moneta culturale corr ente. Rost a il so spetto che il protagonista non insceni l a sua r appresentazione suicj.da, decisa in extremis e, certo, molto i~~a tura ment ~, nel quadro di una protesta non-violenta aa in quGllo eh una pro te sta il cui fine sia lD. rivalutazione della violenza. DEDICA DELLO SP~TTACOLO Ad Aldo J3raibanti, in ]Jrigione per "ctnoln.ia " della società itali;:ma. P. S. Qualora il pubblico lo richi edc:t , 18 rCLppresent o. zioni saranno seguite da un dibat tito. \ Torino, 26 novembre 1968 PER I1A RTm::UCA -ORGIA "AN:DIA!VIO A TJ:~ATHO" VA,olo T'asoltn.i (Deposi te• r:l_ • A:rte Pre,sente, via S., Fermo, 3) Al di fuori di oc;ni realisnu) deacrittivo ~ anz,i • con una. specie d.i rito siw.ile ad un oratori~' ].ai co, l 1 opera IJasoliniana pone i11 scena il rappor·to drammatico (~ cr,H1ele 1;ra due esoeri umani 11 UJ'l nJ.ari t o e una D!.Ot~l:te., logati da un rapporto sado-masochista, bc.sato su un c\up.licf~ in:.".da:'!i·tamerr~o alla vita, le cui. radici affondano in u.n atavico costmne di repre~:~sj_ oni e in:i.bjzioni,. .. ... . . . . .. . . ... ::; tl sabi"Ì <'•ArVatO f'l·b0 'll• q 1U~}'('. ,~+l• dA1 me""t·""(' C~·f.,.,,Jq e . ,J u ..J.. a »-"" L -- ...!. ..A.- hJ ,_ c..-~ 'a:< j 1 ........ ~'"""' .J.. J llt.-4.< ,.J..., di deuoz Rozewicz (Teatro Gobetti fino a d menica "l 5 ,·~:l. e e rJ 1J:r e :à: o lllll>llo.!l..A.,;;:;.:."J.A. La oo~ned , con di Carlo Qua~tucci, scene di Jannis Kounellis, moatra i problemi che si creano in una società socialiE:ta a17. crr.chè, affievolendos:i. la SJìirrl;~:t :r:·J..v olu~::ionaria, si ripropongono :::d ttu:t~;;:tm1j. c aratterj sti del mondo b se • doram1ica un:Luo u·"·"'···~~ 'l:;o - J~o Vilaco:iho ore j.f. con i l tagliando ~2 - Z\.)0 v 3,. ~zi J,COO, 2.100, 500 ( .) r i Giovani con il tagliando elettronica viva (al rmo 3) . . esito d'Arte Present J1o ~::t olo .~ l:luarto dr.:lJ.Ja ~1'~rie I . Iru.nodl Del Teu.tro :;:;tabile, durerà dalle 17 alle 21 e l' ingre:=Jso del pnhlùi.co 1')0trà avvenire in qualsias.i o dello svolgimento :i. :progTamro.e,. ~ TJa manif'erd.; onc', a :f~:ìx~ID7,JEli!f.~...IXLJUtt.E nel cartellone fuo- · ri abbonamento dello ;~-'Gabile: tu.ttavia, coi:.rte al solito, gli abbona- : ti potranno uuu.:fruire di una fCJrte Cit.:u::;i.one .. :Per contro 11 i .POSsessori dell' Al>bonamento Giovani, potranno utilizzare il tagliando E .. TJe :prenotazioni si ricevono, come al solito 11 in via Eossini 8 .. Unica rar>prosentazione. zzm unico: pùr i non abbon(!ti L. 1.,000per gli abbona·ti L .. 500., TEATRO STABILE Tori~o, 19 dicembr~ 1968 lORINO Direzione e uffici Via Bogino 8 Tel. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) LA SETTIM.c'LNA :NEI TEATRI Interrotte per il periodo natalizio le repliche di Orgia di Pier Paolo Pasolini (la ripresa è prevista per l'inizio di gennaio) proseguiranno per tutta la settimana al Teatro Gobetti (vi a Rossini 8) le ra:ppre~rentazioni di Jl Gelindo, spettacolo ispirato alla tradizione popo·lare piemontese e presentato a cura di Gualtiero Rizzi, prota-· gonista il noto cantautore torinese Gipo Farassino. Questo spettacolo è stato allestito per la stagione fuori abbonajjwnto ~el Teatro Stabile in collaborazione con l'Associazione del Teatro Pi 0 montese. Il calendario delle ra:Qpresentazioni prevede, dopo il di 23, una recita alle ore 20,30 mercoledì 24 vigilia recita alle ore 16 1 30 mercoledi 25, doppio spettacolo il giorno di Santo Stefano, la recita a.lle ore 21 nei di 27 e sabato 28 e la diurna alle ore 15,30 domenica ri:ppso di lune· di Natale, unH (ore 15,30 e 21) giorni di v e n e r ~ 29~ Per questo spettacolo eli abbonati possono usufruire dello speciale tagliando a riduzione. Pe r l'Abbonamento Giovani è valido il tagliando D. Ricordiamo infine che l a nascita del personaggio del Gelindo si perd e nella storia dello spettacolo in Piemonte ed è profondamente lega ·ca alla trad izione locale tanto che, 1")er abitudine, nel tliaJ.8tto piemon ·· t ese l'avvento di Natale è salutato con l a frase "A ven Gilind". Il regista Gualtiero Rizzi ha compiuto la riduzione del testo sulla scorta del materiale pu~blicat o da Rodolfo llenier nel 1896o Il Gelindo, spetta colo :L'"'i cco di ingenuità e freschezza po:p0lares ca, è ravvivato da prezi ose mu~35.nhe tratt e da antichi drammi liturgici , trascrit te dal M0 Roberto Go i tre e da coreo grafie re al :izza te da Sc1.:L'é.o. Acquarone. Accanto a Gipo Fa rassino appaiono nello spett é~ coJ.o due famosi atto ri del veccb.io teatro piumontes e eli. Mario Ca s a l8 ggio: Ga1Jri Gemelli e Fe derj.co Goletti e inoltre Maria Ter esa Sonni , Fiera ~ ra vi gnani, Lia Scutari , Al e ssandro Esposit o, At tilio Cucari 1 Adalberto Rosseti, Franco Fe rrarone, Gue rrino Criv ello, San0rina Morra , Pin0 Ruga, Riccardo Ducci, Gino Luone e Luciana Barberis . \ TEATRO STABILE ~lNO Direzione e uffici Via Bogino 8 Tel. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) Torino, 13 genna io 1969 prgia di Pier Pa olo Pasolini, dopo l'interruzione natalizia, ha ripreso, do menica 12 gennaio, come era previsto, le repliche a Torino . Questa ripresa, pro grammata nella Sala de l le Colonne di via Rossini 8, presenta com'~ noto, una grossa novità. Infatti, a differenza del primo ciclo di rappresentazioni, .Ql."gia è ora uno spettacolo non pil.l riservato ai soli abbonati del Teatro Stabile, ma aperto a tutto il publJlìco. L'innovazione ~ stata decisa dallo Stabile per andare incontro alle pressanti richieste che gli sono pervenute da m.ol te parti ed in primo luogo dalla stampa cittadina. La ripresa dello spettacolo è stata s a lutata da uh larghissimo concorso di pubblico, riprova dell'interesse suscitato dal testo pasoliniano e dall'interpretazione che ha in La ura Betti la sua punta di diamante. La settimana scorsa Orgia è stata :presentata dallo Stabile . su invito di Associazioni locali a Savona, Alessandria e Pinerolo . Ovun~ue, al di là delle inevitabili e prevedibili discussioni suscitate dallo spettacolo, il successo, o meglio, l'interesse, è stato vivissimo. Si ha l'impressione che, via via che pa ssa il tempo, ·le diffidenze iniziali vadano attenuandosi. Ora che il pubblico sa con chiarezza che cosa deve aspettarsi da questo spettacolo, che come tutte le autentiche novità, sulle pr ime non può non cogliere lo spettatore di sorpresa, le reazioni più epidermiche di protesta e di disngio sono sopravanzate da ~uelle più sostanziali sui temi e l a forma dell'opera. Le repliche di Orgia prosegu.iranno nella Sala delle Colonne di via Rossini 8 sino a domen ica 26 gennaio. \ Torino, 14 gennaio 1969 IJA RUBRICA "ANDIAM.O A TEATRO" ORGIA d:i. Pier I)aolo Pasoli (Sala delle Colènne - Teatro Go betti via HocEdni 8-iìino a domenica 26 gennaio) Al di fuori di ogni realismo descrittivo, anzi, con una specie di rito simile ad un oratorio laico, l'opera pasoliniana pone in scena il rapporto drarrunatico e crudele -tra due esseri umani, l.ID mari t o (~ m."la moglie, legati da un rappor-ti o sado-masoohista, basato su un dttplice inadattar:tf:mto alla vi t a, le cui radici affondano in un a-tavico costume di rrpressioni e i.nibizioni .. Terzo spettacolo in abbonamento della stagione. J?er gli abbonati è valido il tagliando n~ 3 .. Prezzi per i non abbonati& 3000 2100 - 500 (ingr.) Lo s:pet·ta.eolo è vietato ai minori di 18 anni. orario- marted.ì mercoledì venerdì e sabato ore 21 - dome~ica ore 15,30 e ore 21- Lunedì riposo .. Giovedì ore 19,30o HEDDA GABLER di tlenrik Ibsen (Teatro Carignano) Con prodigiosa abilità Ibsen i:ntrecc il tema della nxwia" che affligge una società priva di ideali ed oppressa dalla routine, con quelli della crisi del matrimonio borghese eà dell'esplosione, in questo oaso, catastrofioa, della personalità femininile~ Quarto spettacolo in abbcnamentm della stagione. gli abbonati è valido il tagliando n° 4 .. Prezzi per i non abbonati: Palcht: 6800 - 5100 - 3000 : I 1 ol trona 3000 - Pol troncina 2100 - Nurnerati 1° e 2° Galleria 1600 e 900 Ingresso 500. orario martedì mercoledì venerdì sabato ore 21 - domenica ore 15.,30-ere 21 - giovedì ore 19,30 .. Lunedì riposo .. Torino, 17 gennai o 1969 Direzione e uffici Via Bogino 8 lei. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) LA SETTINfANA IJ:S I TEATRI Il calendario dell ' attività del Te a tro Stabile si sviluppa a ritmo serrato. Si annuncia infatti, a rnen o di una settimana dal debutto di Q_§dd~le~ al Carignano, tma nuova "prima " al Gobetti che sarà la terza novità assoluta italiana della stagione (Fuj;"L3-_J_::/___Beal t§.. ··· Org ia e prima di quella prevista di Guaita Il_gro§~ O E~Qes~~~~ con la quale viene p resE:ntata in alternati va agli abbonati): Qu~E::_~.~b'..L Londra W. 11 .. che andrà in scena, co me abbiamo de tto, a l Te a tro Go-· betti, in via R.ossini 8, al termine di una serie di anteprime, me_;E:,·g_g_ledì R.?_~nai_g_aJ__le ore ?_1• Le antep rime, riserv a te esclusiva·mente agli abbonati dello Stabile, si svolgeranno nei giorni di do"" menica 19, luncd ~ 20 e martedì 21 gennaio. Interpreti di Quartetto; _T,an dra Yi.......L1... sono darlo Bagno, GiuliEma Calandra, T..'faria Teresa Sonni e Lino Trai si. Le scene e i costumi so -· no di Franco . Nonnis9 Lo spettacolo ~ il quinto della stagione in abbonamento. Hedda Gabler di Ibsen, quarto s p ettacolo in abbonamento della stagicK ne, prodotto e pro grammato dal Teatro Stabile con la re g ia di Giorgio De Lullo, protagonista Rossella ~alkj scene e costumi di Pier · Luigi Pizz:i. , musiche di Gustavo Palumbo, ~ andato in · scena al Tea··· tra Carignano, con vivissimo successo, mercoledì ·15 gennaio. Dalle prenotazioni che pervengono al Teatro si prevede che il favore del pu.bblico andrà· costante1nente cre s cendo. Gli altri i.nterpreti di H~s1_· §a Gabl~~ sonog Carlo Giuffrè, Giulia La zzarini? Enzo Tarascio, Gianfranco (\ nbuen, Karola Zopegni e Gabriella Gabrielli . Il testo ibseniano può esi.3 ere considerato uno dei grandi class:Lci del teatro moderno. L'ope ra fu scritta dal granéle dram.eaturgo norvegese a Monaco, nel 1890o Con prodigiosa abilità Ibsen intreccia il te ma della noia che affli gge una società priva cJ.i ideali ed oppressa dalla routine, con CJlJ.el~ li della crisi del matrimonio borgh t):J e (v. Cc:u_-m di bambola) e cl:; l~ l 1 esplosione, in questo caso catastrofica, della pe r s onalità fe :~li.a i~ nile. Hec!_çl_1:t;_Q-.§J.b.J.._E?_~ sarà replicato al Te n tro Cari gnano fino alla me tà di febbraio. ./. \ -2 - ,Orgi.:a di Pie r Paolo Pasolini, pr o-cagon i s ta La ura :Bc~tti 1 pro segue, con vivis s ima parteci pazione di pub~lico 1 le sue repliche a l Teatro Gobetti, nella Sala delle Colonne, in via · Rossini 8. Com ' è noto, Orgia, dopo il pri mo ciclo di rappresentazioni riser·· vate ai soli abb onati dello St ab ile, ha iniziato il secondo ciclo di re pliche estese al pubìJlico normc::ùe. Tale innovazione ~ stata decisa dal Te a tro Stabile per andare inc ontro a lle pressanti richieste pe rvenute glio Le repliche di 9.:t&t.§. proseguiranno e ternineranno nella s ala delle Colonne 1 fino a domenica 26 gennaio. Quindi, coloro che desiderano assistere a llo spettac cl o, debbono affrettarsi a prenotare. Ricordiamo infine che giovedi 23 genna io, lo Stabile di Torino aprirà a Cuneo le onoranze a Giov ann i Toselli, fondatore del Te a tro Piemontese i di cui ricorre il 150° ann iver sario della nascita e che venerdi 24 gennaio, nella Sala della Galleria d 1 Arte IJ:oderna, a lle ore 21, inizierà il ciclo di die::; i l ez ioni di Storia del Teatro, dedicate al T :~ a tro Conte:;Iporane o, or gan iz~ zate dallo Stabile su iniziativa dell ' Assessorato a i Problemi della Gioventù del Comune di Torino. La lezione di aperture. sarà tenuta da Rugge ro J a cobbi sul t ema g '' I l teatro all ' inizio del secolo: c aratt oristiche, problemi, prospetti ve 11 • Le lezioni se guenti si svol geranno regolarmente i venerdi successivio \ TEATRO STABILE Torino, 22 gennaio 1969 lORINO Direzione e uffici Via Bogino 8 Tel. 53.97.07/8/9 10123 TORINO (ltaly) L'attività del Te a tro Stabile di Torino si estrinseca in questo momento att.reverso ben cinque Compagnie che operano contemporaneamente. Si tratta di un prim::tto non solo nella storia del Teatro Stabile di Torino, ma anche, probabilmente, nella storia dei Teatri Stabili italiani. Questa proliferazione di attività non deve essere considerata una manifestazione di un'esuberanza fine a sè stessa, bensì una logica e coerente conseguenza della politica adottata dall'Ente torinese, il quale si propone di servire in modo sistematico la città di Torino, la Regione piemontese, di effettua re regol a ri scambi a livello nazionale con altri Teatri Stabili, fornendo, sul piano del repertorio, un "servizio" articolato, VELle ~ dire adeguato alle diverse, legittime esigenze degli spettatori• Soltanto con uno. a ttività a mpia e varia come quella che in que sto momento sta svolgendo lo Sta bile torinese è possibile far fronte agli impegni pro gr a mmo.tici sopra enuncia ti. Per dare un quadro dell'attività svolta dELllo Stabile facciamo un accenno più pa rticolareggiato alle cinque Compa gnie sopro. me~zio n a te. SegnELliamo anzitutto la Compa gnia che in questo momento rappresenta al Te ~'l tro Co.rignano di Torino Hedd[). Gabler di Ibsen con la re-gia di Giorgio De Lullo. Ne fanno parte Rossella Falk, Carlo Giuffrè, Ciulia Lazzarini, Enzo Ta ro.scio, Gi anfranco O~buen, Ko.rola Zopegni, Gabriella Gabrielli. Questa formazione proseguirà le re-pliche a Torino fino al 9 febbraio, dopodichè essa compirà una tournée nei principa li Centri del Piemonte. Sono previsti cicli di rappresentazioni o.nche a Roma, Milano e in n l cune "pinzze" del ..., l'Emilia. I-Iec1 da Gabler so.rà presentata do.llo St o. bile di Torino anche in Sicilia come spetta colo scambio con lo Stabile di Cat a niao Contemporaneamente, al ToEltro Gobetti agisce una seconda Compagnia formato. da Carlo :Bagno, Lino Troisi, Giuliana Ca landra e Mo.ria Teresa Sonni, che prese nta la novità a ssoluta italiana di Gennaro Pistillii .Quarte~_!g;Londr:a W.~ con ln re gia dell'Autore. Le repliche n Torino del testo di Pistilli prose guiranno fino al 9 fe bbra io, dopodichè la Compa gnia effettuerà un ciclo di rappresent a zioni n Bolzano e all'Aquila, ospite dei Te~tri S~a bili di quelle città. \ - 2 - Stanno al medesimo tempo proseguendo, e c:::. vr ~1nn o termine il 26 genna io, le re pliche di Orgia, di P ier Pao lo J?asolini (novit à assoluta~, re g i a de ll' Autore, interpre ti Laura Be tti, Luigi Mezzanotte, Noli de Gictmmo..rco. Questo spettacolo, dop o un lJ rimo ciclo di rappresentazi oni fra il nove mbre e il dicembre scorsi e una tournée in vari circoli culturoli della Regione, ha ripres o le rappresent a zioni a Torino dove le concluderà, cohla abb~arno detto, do menica J; rossima .. Dal periodo nn.talizio è poi in atti vi tà una Compc:tgnia allestita con la collab orazi one dell'Associazione del Te a tro Piemont ese , che rappr esenta lo spettacolo popol2re di a lettale Jl G~1ineo, protagonistn Gipo Farassino, regist a Gualtiero Riz zi. Questa 11 sacra r o.pprescntazione 11 h a già ef f ettuato con vivissimo suc cesso, un ciclo di r appresent a zioni a Torino. Le re plich e ora proseguono con una fortunatis s ima tournée attraverso la Regione Pielll.onte~e. Infine una. q_uint2 ed ulti ma Compegni8. che fa cap o o. Paolo Ferr a ri, Piero So.mmataro e Don Powell, regi s t e. Giorgio Bo.ndini, sta l a vorando all'o.llestimento dello. novità per l'Italia di Robert Lovvell Beni t o Cex:_s;.QQ_. Questo testo, tratt o com'è noto da uno. no vélla di ~elville, debutterà al Te 2tro Toselli di Cun eo a metà febbraio e verrà quindi pro granmnto c~allo Stabile al ~Centro Ca rigncmo di Torino. Come abb i amo g i ~ detto, quest a molt e plice attività t end a a me ttere lo st ~J.bile 'l'orin (;se in condizionne di f ca" front e eLi suoi imp e gni nei confronti de lla Citt~, de l la Tiogi one p i emont ese e, su l picmo degli s c ambi, de gl i •:ltri s-co.bili i t o..lio.ni " Ricordiamo che lo Stabile torinese au ust!anno h a dato vita anche a d unn Scuola di Fo~mazione dell'Atiore e che, come lo scorso anno , organizza, nell'ambi t o dei su oi progro..;;u:i1i di at ti vi t à c ul~ turale, un ciclo di lezioni di Storia del Te a tro ( sul te ma: Il t oc:.tro cont emporaneo ) dedj_ ca to ai g:L ovcmi, :promosso s otto il patrocinio doll a Ci v ie a Amministr ~:tz ione 9 \

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